Cellulite e ritenzione idrica: due nemici comuni ma distinti

Cellulite e ritenzione idrica sono spesso confuse, ma è importante comprendere le differenze tra queste due condizioni per affrontarle in modo efficace. Ecco cosa devi sapere.

Cos’è la cellulite e perché si forma?

La PEFS o panniculopatia edema fibro sclerotica è un processo degenerativo che coinvolge il pannicolo adiposo sottocutaneo, cui si associa ritenzione idrica e stasi di liquidi. I vari elementi, insieme a scorie di rifiuto, si organizzano a formare degli accumuli sottocutanei. In relazione ai vari componenti coinvolti, si hanno 4 stadi di evoluzione:

• edematoso
• fibroso
• sclerotico a piccoli noduli
• sclerotico a grandi noduli

Questi diversi stadi corrispondono a diversi aspetti macroscopici. Si va dall’edema superficiale, alla cute a buccia d’arancia, alla presenza di noduli più o meno grandi e dolenti.

La cellulite è una condizione comune della pelle che si verifica principalmente nelle cosce, nei glutei, nell’addome e nelle braccia, anche se può comparire in altre zone del corpo.

La formazione della cellulite è influenzata da diversi fattori, tra cui:

1. Struttura e composizione del tessuto adiposo: nelle donne i tessuti adiposi sottocutanei tendono ad essere disposti verticalmente, favorendo la comparsa di cellulite. Questa disposizione consente ai depositi di grasso di spingere attraverso le fibre connettivali, creando così una superficie irregolare.
2. Alterazioni della circolazione sanguigna e linfatica: una circolazione inefficiente può contribuire alla ritenzione di liquidi e tossine nelle aree interessate, favorendo così la formazione di cellulite.
3. Cambiamenti ormonali: gli estrogeni, gli ormoni femminili, possono influenzare il metabolismo del grasso e la distribuzione adiposa, aumentando la probabilità di sviluppare cellulite. Questo spiega perché la cellulite è più comune nelle donne rispetto agli uomini.
4. Stile di vita e fattori genetici: dieta sbilanciata, mancanza di attività fisica regolare, fumo, obesità, stress e predisposizione genetica possono influire sulla formazione della cellulite.

È importante sottolineare che la cellulite non è necessariamente correlata all’eccesso di peso.

 

Cos’è la ritenzione idrica e quali sono le cause?

La ritenzione idrica, nota anche come edema, è un accumulo anomalo di liquidi nel tessuto corporeo. Si verifica quando il sistema linfatico o il sistema circolatorio non riescono a drenare correttamente i liquidi in eccesso, che si accumulano così nei tessuti.

Le cause della ritenzione idrica possono essere varie e includono:

1. Difetti del sistema linfatico: se il sistema linfatico, responsabile del drenaggio di liquidi e tossine dal corpo, è compromesso o danneggiato a causa di traumi, infezioni, interventi chirurgici o malattie come il linfedema, può verificarsi una ritenzione idrica.
2. Alterazioni ormonali: Fluttuazioni ormonali, come quelle che avvengono durante il ciclo mestruale, la gravidanza o la menopausa, possono influire sulla ritenzione idrica.
3. Cattiva circolazione sanguigna: Una circolazione sanguigna inefficiente può causare ristagno di liquidi nelle aree interessate. Ciò può essere causato da condizioni come insufficienza venosa cronica, insufficienza cardiaca congestizia o problemi alle vene.
4. Cattiva alimentazione: Un’elevata assunzione di sodio (sale) può favorire la ritenzione idrica, poiché il sodio trattiene l’acqua nel corpo. Possono influire negativamente altre sostanze come l’alcol e la caffeina.
5. Inattività fisica: La mancanza di esercizio fisico e di movimento può ostacolare il corretto funzionamento del sistema linfatico e la circolazione sanguigna, contribuendo così alla ritenzione idrica.
6. Condizioni mediche: Alcune condizioni mediche, come malattie renali, problemi alla tiroide, insufficienza cardiaca, malattie epatiche o condizioni infiammatorie, possono essere associate alla ritenzione idrica.

È importante sottolineare che la ritenzione idrica può essere temporanea o cronica, e può variare da lieve a grave.

 

La ritenzione idrica può essere associata alla cellulite?

Bisogna tenere presente che la cellulite e la ritenzione idrica possono coesistere e influenzarsi reciprocamente. E’ quindi utile adottare un approccio olistico che includa sia il trattamento della cellulite che la gestione della ritenzione idrica.

 

Come posso distinguere tra cellulite e ritenzione idrica?

Distinguere tra cellulite e ritenzione idrica può essere difficile poiché entrambe le condizioni possono manifestarsi con sintomi simili. Tuttavia, ci sono alcune differenze che possono aiutarti a fare una distinzione preliminare:

CELLULITE

• è caratterizzata da pelle a buccia d’arancia
• è localizzata principalmente nelle cosce, nei glutei, nell’addome e nelle braccia
• in alcuni casi è associata a dolore e sensibilità nelle aree interessate

RITENZIONE IDRICA

• si manifesta con un gonfiore generalizzato in diverse parti del corpo come gambe, caviglie, mani e viso
• il gonfiore è spesso più evidente a fine giornata
• esercitare pressione sulla zona interessata può far notare un’impressione temporanea delle dita
• a differenza della cellulite di solito non è associata a dolore o sensibilità localizzati

E’ importante sottolineare che la cellulite e la ritenzione idrica possono verificarsi contemporaneamente o essere associate l’una all’altra. Se hai dubbi o sospetti di avere una delle due condizioni, è sempre consigliabile consultare un medico o uno specialista per una valutazione accurata e una diagnosi appropriata.

 

Come posso prevenire la cellulite o ridurre la comparsa della cellulite?

Sebbene non esista una soluzione definitiva per prevenire completamente la cellulite, ci sono alcune misure che puoi adottare per ridurne l’aspetto o minimizzarne la comparsa quali:

1. Mantieni uno stile di vita attivo: l’esercizio fisico regolare può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, ridurre l’accumulo di grasso e tonificare i muscoli.
2. Segui una dieta equilibrata: riduci il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi saturi, zuccheri raffinati e sale.
3. Bevi abbondante acqua: l’acqua aiuta a mantenere la pelle idratata e può favorire la circolazione linfatica.
4. Evita il fumo e l’alcol: il fumo danneggia i vasi sanguigni e può peggiorare la circolazione, mentre l’alcol può contribuire alla ritenzione idrica e influenzare negativamente il metabolismo del corpo.
5. Evita abiti troppo aderenti: indossare indumenti troppo stretti può ostacolare la circolazione sanguigna e linfatica.
6. Massaggi e trattamenti di medicina estetica: i massaggi possono migliorare la circolazione e contribuire a ridurre temporaneamente l’aspetto della cellulite; alcuni trattamenti di medicina estetica possono offrire ottimi risultati.
7. Mantieni un peso stabile: evitare i cambiamenti di peso rapidi e drastici.

 

Cosa posso fare per ridurre la ritenzione idrica?

Ci sono alcune misure che puoi adottare per alleviare i sintomi e favorire il drenaggio dei liquidi. Ecco alcuni suggerimenti che possono esserti utili:

1. Riduci l’assunzione di sodio: limita il consumo di snack salati, cibi processati, cibi in scatola e fast food.
2. Aumenta l’assunzione di acqua: potrebbe sembrare controintuitivo, ma bere abbastanza acqua può aiutare ad eliminare i liquidi in eccesso.
3. Aumenta l’assunzione di cibi ricchi di potassio: il potassio è un minerale che stimola l’eliminazione dei liquidi. Alcuni alimenti ricchi di potassio sono banane, avocado, spinaci, pomodori, fagioli e yogurt.
4. Evita lunghi periodi di inattività: l’attività fisica aiuta a spingere i liquidi accumulati verso il sistema linfatico e a promuovere il drenaggio dei liquidi. Camminare, nuotare, fare yoga o praticare attività aerobiche può essere benefico.
5. Solleva le gambe: quando puoi, solleva le gambe su un cuscino mentre sei sdraiato o metti i piedi su un poggiapiedi quando sei seduto per ridurre l’accumulo di liquidi nelle gambe e nelle caviglie.
6. Evita abiti troppo stretti: indossare abiti o calzature troppo aderenti può ostacolare il flusso sanguigno e linfatico, peggiorando la ritenzione idrica.
7. Massaggi e trattamenti: i massaggi possono aiutare a stimolare la circolazione e il drenaggio linfatico, favorendo l’eliminazione dei liquidi. I benefici di un massaggio circolatorio professionale o di un linfodrenaggio saranno sicuramente evidenti.

 

Quali sono i trattamenti estetici efficaci per la cellulite e la ritenzione idrica?

Ci teniamo a sottolineare che prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento è opportuno rivolgersi ad un medico estetico che possa eseguire una visita medica con check up estetico e formulare una corretta diagnosi.

Tra i trattamenti utilizzati per trattare efficacemente queste condizioni possiamo citare:

• Linfodrenaggio e massaggio circolatorio: possono aiutare a stimolare il sistema linfatico e favorire il drenaggio dei liquidi, riducendo così la ritenzione idrica. Questi massaggi vengono eseguiti da terapisti specializzati e utilizzano tecniche specifiche per favorire il flusso linfatico.
• Mesoterapia: è un trattamento che coinvolge l’iniezione di sostanze come vitamine, enzimi, estratti di erbe o farmaci direttamente nella zona interessata. Questo trattamento migliora la circolazione, riduce il grasso e migliora l’aspetto della cellulite.
• Radiofrequenza: utilizza onde elettromagnetiche per riscaldare i tessuti profondi. Questo trattamento può stimolare la produzione di collagene, migliorare la circolazione e ridurre temporaneamente l’aspetto della cellulite.
• Terapia a ultrasuoni: utilizza onde sonore ad alta frequenza per penetrare negli strati profondi della pelle e rompere i depositi di grasso. Questo trattamento può favorire la riduzione della cellulite e migliorare la texture della pelle.
• Terapia laser: i trattamenti quali il laser a bassa intensità o il laser frazionato, possono essere utilizzati per migliorare l’aspetto della cellulite. Questi trattamenti possono stimolare il metabolismo delle cellule adipose e migliorare la produzione di collagene per una pelle più liscia.
• Carbossiterapia: grazie all’iniezione di anidride carbonica medicale ad una specifica pressione nei punti in cui è localizzata la cellulite, è possibile ridurre sensibilmente la cellulite e migliorare la circolazione sanguigna. E’ in grado di rompere i depositi di grasso e migliorare la texture della pelle, perché l’anidride carbonica stimola il metabolismo delle cellule adipose, favorendo la loro riduzione.
• Icoone: genera una vera e propria ginnastica della pelle e del derma, permettendo un trattamento indolore. Adatta per stimolare il corretto funzionamento della circolazione sanguigna, per drenare e donare freschezza alla pelle, oltre che per ridurre i grassi localizzati.
• Esame posturale: serve per valutare l’appoggio del piede, perché una delle cause della formazione della cellulite è un errato appoggio del piede, che compromette la spremitura della soletta di Lejars e quindi il ritorno dei liquidi, che per forza di gravità tendono a scendere verso il basso, creando la stasi a livello delle caviglie e delle gambe.

 

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