Le Arti Terapie (Danzaterapia, Arte Terapia Plastico Pittorica, Musicoterapia, Teatroterapia, Drammaterapia)  sono linguaggi analogici ed emozionali profondamente connessi ai nostri canali sensoriali . Sono discipline che ruotano attorno alla creatività  da una parte e alla terapia dall’altra, utilizzando  il colore, il suono, il movimento, il corpo, come mezzi per determinare una relazione tra il terapista e l’utente o il gruppo. In questo modo è possibile intervenire sulla sofferenza e sul disagio,  oppure costruire dei percorsi di prevenzione e di educazione.

E’ una metodologia originale e innovativa, messa a punto dalla dott.ssa Sandra Pierpaoli, recentemente introdotta in ambito sanitario. Il metodo coniuga l’approccio psicocorporeo dell’Analisi Bioenergetica di Alexander Lowene e dei suoi sviluppi più attuali e la Teoria psicologica del Sé dialogico di Hermans e Dimaggio. Si serve dei linguaggi delle Arti Terapie (musica, danza, arte plastico pittorica, teatro), di tecniche immaginative, di narrazione e di improvvisazione creativa.
Ha come principale obiettivo la possibilità di focalizzare, esprimere e rappresentare parti di se stessi, attivando le proprie risorse interne. Per drammaterapia integrata si intende dunque la rappresentazione creativa e trasformativa di parti di sé, attraverso il rispecchiamento, lo scambio di ruoli, il gioco della proiezione e della riappropriazione. Questo attiva un processo che punta a promuovere l’integrazione all’interno della persona e l’accrescimento delle competenze relazionali.
Il metodo prevede l’attivazione di tutti i canali sensoriali, fa uso tanto del linguaggio non verbale che di quello verbale, per portare alla coscienza e per tradurre in narrazioni creative la complessità della sfera percettiva e la memoria corporea.

Un percorso individuale di Drammaterapia Integrata è una forma di supporto psicologico che mette in moto un processo trasformativo: da una parte fornisce sostegno alle difficoltà, aiutando la persona a focalizzare e affrontare le proprie aree di sofferenza, dall’altra attiva le sue risorse creative, consentendole di acquisire nuovi punti di vista e di immaginare nuove soluzioni. Nel percorso si fa uso dei linguaggi artistici come arte pittorica, manipolazione plastica, danza, musica, teatro. Questo permette di raccontare vissuti altrimenti inesprimibili, esplorando al contempo nuove forme emotive e mentali. Esperienze corporee, alternate all’uso di metafore appositamente scelte, consentono alla persona di approfondire la propria consapevolezza e di cambiare prospettiva, sentendosi come altro da sé. E’ possibile utilizzare anche il gioco drammatico, come mezzo per approfondire la conoscenza di molti aspetti di sé e per farli dialogare, nella ricerca di una maggiore armonia personale.

La Drammaterapia Integrata è particolarmente indicata per chi ha bisogno di scoprire e attivare le proprie attitudini personali, di radicare e di dare forma ai propri talenti. Raggiungere questo obiettivo è possibile attraverso un processo di riconoscimento del valore di sé e l’utilizzo di metafore e della creatività.

Allo stesso tempo il percorso di drammaterapia integrata utilizza la creatività come supporto psicologico a persone con diverse problematiche che vanno dalla menopausa alle malattie reumatiche e rare, dalle malattie oncologiche alle malattie cardiologiche. E’ di supporto nelle diverse fasi della malattia: dalla preparazione a un intervento o alla chemioterapia, ad esempio, al sostegno durante la terapia stessa, fino al periodo di follow up e di ripresa dalla malattia.

In ogni caso il terapeuta procede nell’impiego di tecniche e strumenti in funzione del disagio del paziente e del bagaglio di esigenze e di caratteristiche proprie di quella persona. Per un certo tipo di sintomi vengono prescelti alcuni interventi invece di altri, così come è diverso applicare il metodo ad un adolescente, ad un adulto o ad un anziano. Del resto nessun intervento può essere come un altro, proprio perché ogni persona è unica.